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La lettera ai Romani ha particolarmente influenzato Lutero, il fondatore del protestantesimo. Da questa lettera, egli trae la dottrina della «sola fidei», cioè che «solo la fede» salva, indipendentemente dalle opere compiute dal cristiano. «In esso [Gesù] infatti si rivela la giustizia di Dio, da fede a fede, come sta scritto: Il giusto per fede vivrà» (Rm 1, 17). Tuttavia, la stessa Bibbia mostra l'importanza capitale delle opere per essere salvati.
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Accanto alla dottrina della «sola fidei», ossia che «solo la fede» salva, il protestantesimo insegna la dottrina della «sola gratia», ossia che siamo salvati solo per pura grazia di Dio: nulla di ciò che l'uomo fa può contribuire alla sua salvezza. Pertanto, l'uomo non deve fare nulla per meritare di essere salvato. La Chiesa cattolica, invece, insegna che le buone opere, che non possono essere compiute senza la grazia di Dio, procurano meriti che concorrono alla salvezza.
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Fedeli alla dottrina della «sola fide», cioè «soltanto la fede salva», e della «sola gratia», cioè «si è salvati solo per grazia di Dio», i protestanti insegnano che tutti coloro che credono in Gesù Cristo hanno la garanzia della salvezza. I cattolici, invece, sperano nella salvezza, che è condizionata dalla perseveranza in Cristo fino alla morte.
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I peccati non hanno la stessa gravità né le stesse conseguenze nella nostra relazione con Dio. Basandosi sulle Sacre Scritture, la Chiesa cattolica distingue i «peccati mortali», che sono gravi e possono condurre all’inferno se non ci si pente, dai «peccati veniali», che sono meno gravi. Al contrario, dal lato protestante, si insegna che tutti i peccati meritano l’ira di Dio, sebbene il credente sia assicurato di andare in cielo, indipendentemente dai suoi peccati.
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La parola «purgatorio» viene dal latino «purgatorium», che si può tradurre con «che pulisce», e che deriva a sua volta dal verbo «purgare», che significa «pulire» o «purificare». Alcuni lo collegano anche al greco «pyr, pyros», che significa «fuoco», antico simbolo di purificazione. La parola «purgatorio», proprio come la parola «Trinità», non si trova nella Bibbia. Non bisogna però concludere frettolosamente che non sia una nozione biblica.
